La notizia risportata dall’Ansa che nella zona di Gela si è battuto il record italiano di nidi di cicogne, circa settanta con la nascita per quest’anno di almeno quaranta “cuccioli”, ci ha riempito di emozioni. Gela infatti riportata sui giornali quasi sempre per notizie diciamo così negative stavolta diventa l’emblema, almeno nel nostro Paese per la enorme presemza di questo volatile visto sempre, nella filosofia della tradizione contadina, non solo come il simbolo della fertilità femminile ma anche come segno della vitalità, della procreazione ed infine della ecologia dei luoghi.
Sempre il nord Europa è stato associato ai nidi di cicogna, ma ora anche Gela entra in lizza conquistando addirittura il primato italiano dei nidi. L’unico problema è che le cicogne a Gela hanno nidificato non nei camini spenti, quindi innocui, delle case perchè siamo in estate, ma nei tralicci ad alta tensione nei quali com’è noto la corrente elettrica non si prende se non si sfiorano due poli elettrici. Ma noi speriamo ardentemente che Gela non si distingua anche per i colpi di corrente alle cicogne.