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Reddito di Libertà: il contributo che può cambiare la vita di chi fugge dalla violenza
07 Mar 2025 06:10
Ci sono battaglie che si combattono nel silenzio delle mura domestiche, lontano dagli occhi del mondo. Per molte donne, dire basta alla violenza non è solo una scelta di coraggio, ma una sfida immensa: lasciare tutto, ricominciare da zero, spesso senza un soldo e senza una rete di supporto. Ecco perché il Reddito di Libertà rappresenta molto più di un semplice contributo economico: è una possibilità reale di riprendersi la propria vita.Con la circolare n. 54 del 5 marzo 2025, l’INPS ha finalmente chiarito tutti i dettagli su questa misura di sostegno fondamentale, pensata per garantire un aiuto immediato a chi sta cercando di uscire da una situazione di violenza.
500 euro al mese per un anno: chi può richiederlo e come funziona
Il Reddito di Libertà prevede un contributo massimo di 500 euro mensili per 12 mesi. È destinato alle donne, con o senza figli, che sono seguite dai centri antiviolenza riconosciuti o dai servizi sociali.Un aspetto fondamentale è la compatibilità con altri strumenti di sostegno, come l’Assegno di Inclusione, per evitare che chi fugge da una realtà di maltrattamenti si ritrovi senza alcun aiuto. Ma la vera novità è che chi nei mesi scorsi aveva già presentato domanda senza successo per mancanza di fondi potrà riprovare: dal 5 marzo al 18 aprile 2025, le richieste potranno essere inoltrate nuovamente, e questa volta avranno la priorità rispetto alle nuove domande.
Come presentare la domanda: istruzioni passo dopo pass
La procedura è semplice e passa attraverso i Comuni, che avranno il compito di raccogliere e gestire le richieste. Se hai già presentato domanda e non è stata accolta per mancanza di fondi, puoi ripresentarla entro il 18 aprile 2025. Se invece è la prima volta che fai richiesta, dovrai attendere la fine del periodo transitorio e utilizzare il modulo SR208, disponibile nella sezione “Moduli” del sito dell’INPS. I Comuni possono accedere al portale INPS (www.inps.it, sezione “Prestazioni sociali dei comuni”) per verificare le domande non accolte e ripresentarle. Una volta inoltrata la richiesta, verrà rilasciata una copia con il numero originale e la data di trasmissione, per garantire trasparenza e tracciabilità.
Un aiuto che può fare la differenza: perché il Reddito di Libertà è essenziale
Per una donna che fugge dalla violenza, ogni euro conta. Troppo spesso, il timore di non potercela fare da sole diventa una barriera insormontabile, un ostacolo che le costringe a restare in situazioni di pericolo. Questo contributo è un segnale importante: nessuna deve sentirsi sola, e nessuna deve rinunciare alla propria libertà per mancanza di mezzi. Ma per funzionare, il Reddito di Libertà deve essere conosciuto e utilizzato. Se conosci qualcuno che potrebbe averne bisogno, condividi questa informazione: potrebbe fare la differenza tra restare intrappolate in un incubo e iniziare finalmente una nuova vita.
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