REFERENDUM COSTITUZIONALE

Roma, 18 OTT – “Sentitevi sentinelle anti-bufale, non abbiate paura di apparire pedanti e saccenti quando si tratta di dire a un vostro interlocutore: ‘No, non è vero’”. È l’invito che il Comitato nazionale Basta un Sì rivolge ai tanti attivisti e volontari dei cinquemila comitati già nati in tutta Italia e, più in generale, ai sostenitori del Sì al referendum del 4 dicembre prossimo.

“Le bugie fanno male alla democrazia – spiega Basta un Sì – prima ancora che alla campagna referendaria. Con questa convinzione abbiamo lanciato due giorni fa una campagna ‘smonta bufale’, che prende di mira in modo esplicito quei sostenitori del No che diffondono menzogne, dati falsi e argomenti infondati”. In questi giorni, il Comitato ha diffuso sui proprio canali web e social diversi video con protagonisti che vanno da Massimo D’Alema a Giorgia Meloni, da Marco Travaglio ad Alessandro Di Battista.

“Quando sentite qualcuno parlare di ‘deriva autoritaria’, di ‘combinato disposto’, di ‘Jp Morgan’, di ‘lunghezza dell’Articolo 70’ – è l’appello del Comitato nazionale ai volontari di Basta un Sì – sentitevi investiti di un compito fondamentale: spiegare perché quella è una bugia, che magari il vostro interlocutore sta soltanto ripetendo per ‘sentito dire’. Pensiamo, peraltro, che l’azione ‘smonta bufale’ produrrà un confronto sempre più basato sui contenuti concreti della riforma, fuori dalle teorie e dalle storie campate in aria. Insistiamo su questo punto perché siamo convinti che una campagna dedicata ai contenuti favorisca le ragioni del Sì”.