Si rende noto che con legge n. 46 del 7 maggio 2009 è stato esteso il diritto di voto domiciliare, oltre che agli elettori che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, anche agli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio del trasporto pubblico che il Comune organizza in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori diversamente abili il raggiungimento del seggio elettorale.
In questo caso l’elettore dovrà fare pervenire al sindaco entro il 9 marzo 2020 una dichiarazione nella quale attesta la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora per il Referendum Costituzionale fissato per il 29 marzo 2020.