Il Pd di Ragusa tornerà a protestare sulla vicenda della refezione scolastica. E lo farà lunedì, alle 18, assieme alle mamme e ai papà che già avevano fatto sentire la propria voce, in occasione della programmata seduta del Consiglio comunale. “La situazione che riguarda questo servizio in città – spiega il segretario cittadino Peppe Calabrese – diventa ogni giorno meno accettabile. I genitori dei piccoli delle materne e delle elementari non fanno altro che lamentarsi, e lo attestano le numerose segnalazioni che riceviamo, sulla qualità e sulla quantità del cibo fornita ai propri figli: non sarebbero idonee al servizio che dovrebbe essere corrisposto in funzione al contratto. E non è un caso che circa il cinquanta per cento delle famiglie aventi diritto abbiano deciso di rinunciarvi. E’ un problema che si protrae da quando è stato dato l’appalto a questa impresa che ha avviato la propria attività dallo scorso 8 gennaio. Sul piano politico, grande è la nostra delusione per il fatto che il sindaco, più di una settimana fa, aveva affermato che avrebbe sollecitato la ditta a migliorare la qualità del servizio. E invece, a parte una serie di contestazioni avanzate da palazzo dell’Aquila, nulla di concreto è accaduto. E ciò ci spinge a ritornare a protestare. Infatti, noi chiediamo che il servizio intanto sia sospeso e poi, se ci sono le condizioni, revocato. Abbiamo già preso atto che si tratta di un appalto che non soddisfa la città. Ritorneremo di nuovo, partito e gruppo consiliare, a fare sentire la nostra voce a palazzo di Città assieme ai genitori delusi. E’ una situazione ormai impossibile da reggere”.
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