REGIONE SICILIA SCANDALI VISIBILI ED INVISIBILI

Gli scandali si susseguono alla Regione. L’ultimo, scoperto da Crocetta, è quello dei soldi di alcuni fondi finiti nelle tasche di alcuni dipendenti regionali. Cosa inaudita, ma, data la fonte, dovremmo considerare veritiera.

Ci chiediamo dove andremo a finire, in quanto tra i benefit, gli sprechi visibili agli occhi di tutti ci sono anche quelli invisibili, che il neo presidente ha scoperto.

Scandalizzarsi è la cosa minima da fare, ma anche osservare come il marcio imperi è altrettanto vergognoso. Cosa sarebbe necessario, se non licenziare in tronco chi ha attuato simili nefandezze? Sarebbe il minimo. Altro che sindacati, e diritti, quando non vengono rispettate le minime norme del vivere civile!

Intanto, diamo la notizia che il nuovo Presidente dell’Ars è Giovanni Ardizzone, in quota Udc, con un risicato numero di voti, ma, d’altronde, la maggioranza è ai limiti. Speriamo bene, dato che stiamo costatando la presenza di un presidente, dalla parte dei cittadini, e delle fasce più deboli. che comincia ad essere simpatico, e, anche, condiviso dall’opposizione.

Ardizzone dà regole severe, e trasparenti. Tutto deve essere visibile a tutti, e la politica deve legiferare ,non acriticamente, ma con cognizione di causa. Niente tentennamenti sulle Commissioni, che devono essere trasparenti, e lavorare: un monito che, certamente, è risultato duro, dato che si dovrà lavorare anche il 24 e il 31 dicembre: non ci sono alternative al momento di crisi ,che si attraversa.

Cambierà qualcosa alla nostra Regione? Visti i propositi antigattopardisti, espressi dal neo presidente nel suo discorso, diremmo di sì.