L’istituzione del registro comunale per le unioni civili consentirebbe, alle persone le quali decidessero liberamente di iscriversi, la completa parificazione rispetto alle coppie sposate in tutte le delibere comunali.
Queste coppie potrebbero così accedere, senza nessuna discriminazione rispetto alle famiglie tradizionali, a tutti i servizi forniti dal Comune.
Le aree tematiche entro le quali gli interventi sono da considerarsi prioritari sono: casa;sanità e servizi sociali;politiche per i giovani, genitori e anziani;sport e tempo libero; formazione, scuola e servizi educativi;diritti e partecipazione;trasporti.
Gli atti dell’Amministrazione devono prevedere per le unioni civili condizioni non discriminatorie di accesso agli interventi in tali aree, evitando condizioni di svantaggio economico e sociale.
Per fare in modo che anche a Ragusa, (dopo l’esempio di Palermo), le persone conviventi e residenti nel Comune possano godere degli stessi benefici concessi alle coppie unite in matrimonio, anche in caso di decesso di uno dei due partner, comunico l’intenzione di avviare una PETIZIONE POPOLARE nel rispetto di quanto prescritto dall’art. 8 dello Statuto del comune di Ragusa che prevede la firma di almeno 300 cittadini e la risposta motivata degli organi preposti entro 60 giorni.
Raccogliamo le FIRME dei ragusani contro la DISCRIMINAZIONE delle coppie non unite in matrimonio e per la TUTELA DEI DIRITTI CIVILI E DELLE LIBERTA’ INDIVIDUALI di tutti i cittadini residenti nel ns comune.
Con questa scelta Ragusa uscirebbe dalla gabbia dei preconcetti e si avvicinerebbe ad un pensiero di ben più ampio respiro europeo, in materia di tutela dei diritti civili dei cittadini.
Paolo Frasca,
candidato al consiglio comunale con la lista PARTECIPIAMO – GIOVANNI IACONO SINDACO