Solamente ieri era stata pubblicata la lettera di un lettore (http://www.ragusaoggi.it/35273/la-fontana-dell-atleta?doc_id=33932&cerca=Fontana dell’atleta ) che chiedeva notizie sulla fine che aveva fatto la scultura in acciaio, opera del ragusano Di Pasquale, che una volta si trovava, come elemento principale della Fontana dell’Atleta, all’ingresso dello stadietto di Villa Margherita, poi diventato campo centrale del tennis club.
Il lettore, a conoscenza del recupero effettuato per interessamento del Presidente del CONI Cintolo, parlava di avvenuti lavori di restauro e si chiedeva che fine aveva fatto la sistemazione che, a quanto sembra, era prevista in una rotatoria vicino alla Scuola Regionale di Sport.
Dopo appena 24 ore si pone lo stesso problema un Dirigente provinciale della “Destra”, Mario Chiavola, che ci comunica la richiesta indirizzata al Sindaco e all’Assessore all’Edilizia Sportiva, (sarebbe stato meglio precisare in quanto Assessore ai Lavori Pubblici perché la ‘statua’ non ha niente a che vedere con l’edilizia sportiva), per attivare tutte le procedure affinché si provveda alla collocazione della stessa.
Di certo un singolare caso di contemporaneo ricordo, comunque gradito dai cittadini, come pure, si pensa, dagli amministratori per questa opera che costituisce, per riprendere le parole del lettore, un “duraturo ricordo della Ragusa sportiva di tutti i tempi”.
Possiamo anticipare che abbiamo avuto assicurazione, da parte del delegato provinciale del CONI, Sasà Cintolo, che sono terminati i lavori di restauro dell’opera e si attende la verifica dell’originario progetto per la ricollocazione della stessa.