“Non comprendo le ragioni per le quali l’Avv. Nicosia contesta le mie affermazioni, come l’accusa di non fare gli interessi dei lavoratori, ma delle ditte private. Queste sono affermazioni gravi e diffamatorie che hanno leso la mia onorabilità e nel contempo l’immagine della CGIL”.
Ad affermarlo in una nota il Segretario provinciale della CGIL Giovanni Lattuca, il quale risponde ad alcune affermazioni del Sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, pubblicate dagli organi di stampa nell’articolo dal titolo “Igiene urbana, macchè bufala, procedure regolari”.
“Faccio notare, che dichiarando questo, il Primo cittadino non ha fatto altro che procurarsi degli autogol. La CGIL ha sempre difeso esclusivamente gli interessi dei lavoratori, dei cittadini e non delle aziende private. Invito il Sindaco Nicosia a rileggere tutte le nostre denunce inoltrate in questi 2 anni all’indirizzo della SAP e della SEA di Agrigento. Non può far finta di nulla e sa benissimo in quali condizioni hanno e stanno operando tutti gli operatori ecologici di Vittoria. Non ho mai chiesto di aumentare l’importo per l’appalto dei sei mesi, ma bensì ho invitato soltanto a ritirare l’atto di pubblicazione perché sottocosto e non appetibile a nessuna delle imprese del settore, tanto è vero che nessuna vi ha partecipato”.
“Si è perso un mese di tempo quando tempo a nostra disposizione ce n’è poco. So benissimo che per iniziare la procedura, la pubblicazione e l’aggiudicazione del nuovo servizio dei rifiuti dei sette anni, ci vogliono moltissimi mesi, ma se non si inizia da subito si corre il rischio di veder sfumare degli anni inutilmente e così facendo non si fa altro che favorire la permanenza dell’attuale SEA, di cui il Sindaco stesso, in questi 2 anni, ne ha aspramente criticato l’operato. Se si va a rileggere le note del 31.08.15 (richiesta d’incontro per piano ARO e concertazione della dotazione organica), del 16.09.15 (richiesta di ritiro della manifestazione d’interesse) e del 08.10.15 (richiesta di pubblicazione del bando dei 7 anni), si evince che l’unico interesse che ha in questo momento la CGIL è quello di far dotare alla città di Vittoria, di un progetto serio e fattibile al fine di toglierla dall’attuale degrado e sporcizia in cui versano moltissime strade e contrade di tutto il territorio comunale, altro che favorire la ditta attuale o le altre aziende private. Il Primo cittadino non deve arrabbiarsi, ma quando si parla di rifiuti, di appalti, di milioni di euro, preferiamo mandare tutte le nostre note sindacali alla Procura della Repubblica, all’ANAC, all’Antimafia Nazionale e Regionale e al Governo Regionale. Una cosa sia ben chiara, non le mandiamo per denunciare i Sindaci, ma per tutelarci come abbiamo fatto in quest’ultimi anni. Ho apprezzato nel tempo, la serietà di Sindaco di una grande città come quella di Vittoria, ma non le sue ultime affermazioni nei confronti della CGIL. Per concludere, auspico che dopo aver letto queste miei repliche, si faccia un esame di coscienza e quando vorrà sarò sempre disponibile al dialogo e ad intraprendere relazioni sindacali serene”.