Restauro tele del Settecento affidate ad artigiana di Modica. Trovate per caso in uno scatolone

Erano piegate all’interno di uno scatolone in una stanzetta della canonica della Chiesa del Carmine a Modica (Ragusa), sembrava immondizia e probabilmente il destino di sette tele risalenti alla fine del XVIII sarebbe stato quello di finire in un cassonetto dell’indifferenziata se qualcuno non ne avesse intuito la provenienza e soprattutto il valore storico e artistico. Dal loro ritrovamento sono passati quattro anni: oggi, grazie alla segnalazione della sovrintendenza ai beni culturali e alI’impegno del deputato regionale Ignazio Abbate, sono state consegnate nelle mani di una maestra artigiana che li riporterà al loro splendore, grazie al restauro finanziato dalla Regione.

Lo stato di conservazione è diverso, alcune sono più rovinate, altre più integre. Tutte verranno lavorate dalla restauratrice modicana Adriana Ascenzo che allestirà un open space nella chiesa di S.Paolo dove chiunque potrà andare ed osservare il suo lavoro. Una volta riportate all’antico splendore verranno esposte in maniera non permanente all’intero della Chiesa del Carmine. E a proposito della Chiesa del Carmine, a giorni inizieranno i lavori di restauro della facciata.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it