Tempo fa la notizia della morte dell’ orso Stefano, appartenente alla famiglia dei marsicani, ha sconvolto tantissimo. L’orso è stato trovato morto su una montagna all’interno del parco nazionale d’Abruzzo.
Sono ignote le cause della brutale uccisione con alcuni colpi d’arma da fuoco, forse dovuta a qualche bracconiere della zona
Il presidente del WWF ha chiesto alle istituzioni di aumentare i controlli ed evitare che continuino queste barbare uccisioni, dettate dall’ignoranza e dalla cupidigia, perpetrate su animali che invece andrebbero tutelati in maniera speciale .
Sta di fatto che dal 1971 ad oggi 18 orsi sono stati uccisi con armi da fuoco e molti altri con avvelenamenti e incidenti vari.
Questa è una strage che va presa in considerazione affinché non possano più verificarsi casi del genere tra gli animali tutelati.
Nicolò Occhipinti – VB – C. Battisti
Referente giornalista G. Galliano