La Giornata internazionale delle persone con disabilità 2024, celebrata oggi 3 dicembre, pone al centro il tema “Amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile”, riconoscendo il ruolo fondamentale delle persone con disabilità nel promuovere un mondo più equo e sostenibile. Questo tema richiama l’importanza della loro partecipazione attiva ai processi decisionali, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Anffas, attraverso un lavoro costante di promozione dell’autorappresentanza e dell’autodeterminazione, è allineata con il messaggio dell’Onu. Come sottolineato dal presidente nazionale Roberto Speziale, l’associazione sostiene l’idea che le persone con disabilità, in particolare quelle con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, debbano essere protagoniste della loro vita e della comunità.
La Piam rappresenta un modello innovativo di partecipazione attiva, fornendo alle persone con disabilità intellettiva un’opportunità concreta di rappresentare se stesse e di contribuire attivamente alla società. Questo progetto di autorappresentanza è fondamentale per rendere tangibili i principi sanciti dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, promuovendo non solo l’inclusione, ma anche una leadership consapevole.
Anche a livello locale, come ad Anffas Ragusa, si registra un forte impegno nel sostenere l’autorappresentanza. Salvina Cilia, direttrice della sede ragusana, evidenzia il lavoro del gruppo locale, che si riunisce settimanalmente per discutere temi di interesse comune, affrontare sfide quotidiane e partecipare a progetti nazionali. Cruciali sono i facilitatori, figure che offrono supporto senza sostituirsi alle persone con disabilità, promuovendo la loro autonomia.
Le attività promosse da Anffas e la partecipazione dei gruppi locali alla Piam dimostrano che l’inclusione non è solo un obiettivo, ma un processo continuo che richiede impegno, ascolto e collaborazione. La possibilità di partecipare alla vita organizzativa e progettuale rafforza il senso di appartenenza e responsabilità, facendo delle persone con disabilità protagonisti attivi del cambiamento.
Questa giornata non è solo una celebrazione, ma anche un richiamo per tutti – istituzioni, società civile e comunità – a lavorare insieme per un futuro inclusivo, in cui ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale e contribuire alla costruzione di una società più giusta e sostenibile.