A seguito del nostro articolo sul vertice di ieri a Palermo, l’Amministrazione comunale, ai sensi della legge sulla stampa, ha inviato alla redazione la seguente rettifica che pubblichiamo integralmente.
Nota dell’Amministrazione comunale di Ragusa
“In merito ad una affermazione riportata all’interno dell’articolo, e che si cita testualmente, “questo porterà all’aggravio di costi per il Comune e dunque anche per i Ragusani” appare necessaria, infatti, una precisazione. Le tariffe Tari per l’anno 2017 sono state approvate con delibera del Consiglio Comunale n.18 del 2 marzo 2017 che recepiva a sua volta la proposta della G.M. del 7 dicembre 2016. Pertanto, essendo stabilite annualmente, secondo quanto previsto dalle normative, le tariffe stesse non possono subire variazioni e quindi risultano confermate senza alcun incremento a carico dei contribuenti”.
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Fin qui la nota dell’Amministrazione comunale. La redazione di Ragusaoggi.it precisa di non aver mai parlato dell’aumento delle tariffe Tari ma complessivamente dei maggiori costi che ricadranno sulla collettività. Il trasporto fuori provincia dei rifiuti ha costi maggiori, così come il conferimento in altra discarica, non appena sarà individuata dalla Regione, potrebbe avere costi maggiori. Dobbiamo aspettarceli nella Tari 2018? Vedremo.