Si è fatta un’analisi, a volo d’angelo, sull’attività di un anno che ha registrato alcuni fatti che concretizzano le linee programmatiche di questa amministrazione, peraltro fissate nel programma elettorale, che riguardano le iniziative atte a porre un’azione politica che continua a muoversi nella direzione del risanamento economico, dell’ incidere sulla qualità della vita della comunità, del riorganizzare la macchina comunale e le società a partecipazione comunale e dell’azione di rilancio dell’immagine della città sui prosceni nazionali e internazionali.
Il Sindaco sulla questione finanziaria ha rivendicato un’azione rigorosa ma equa nel mettere in ordine i conti e nel porre in essere un’azione di risanamento,soprattutto della cassa, che già nella parte finale del 2010 ha consentito di recuperare il gap dei ritardi nei pagamenti degli emolumenti ai dipendenti di ruolo e a quanti intrattengono un rapporto di lavoro con l’Ente e in più ad onorare dei debiti con i fornitori.
L’azione dovrebbe completarsi il prossimo anno con le annunciate transazioni con i grandi creditori: Enel, Università e il Comune di Scicli e questo potrebbe essere possibile grazie ad uno strumento che tende a razionalizzare l’ufficio dell’entrate, la giunta ha ieri votato una delibera ad hoc, che consente di recuperare, voce per voce, evasione ed elusione dalle varie tasse con un sistema di verifica incrociato che permetterà di aumentare in modo sensibile la base dei contribuenti e quindi il gettito nelle casse comunali.
La giunta nuova per cinque/ottavi ha poi proceduto a stabilizzare gli ex contrattisti e il consiglio a sciogliere le società partecipate, il cui peso economico grava come un macigno nel bilancio dell’ente,per crearne solo una per produrre una buona qualità dei servizi e ad economizzare la spesa tutelando i livelli occupazionali. Rimodulata con l’approvazione di diversi regolamenti la macchina organizzativa dell’ente con la razionalizzazione del personale; personale a tempo indeterminato che, fra poco, potrà contrare sul contratto collettivo decentrato in atto in discussione tra parte pubblica e sindacati. Il palazzo si è poi aperto alla Città con un efficace strumento di partecipazione politica alle scelte del governo da parte dei cittadini grazie alla istituzione dell’Ufficio per le relazioni con il Pubblico operante nel piano da basso di Palazzo San Domenico e che già registra, a poche settimane dalla sua inaugurazione, una vivace attività.
Alla operatività del contrato di quartiere, lo start ai lavori è previsto il 17 gennaio p.v., che inciderà su un’area densamente popolata come Treppiedi, si appaierà l’arrivo in consiglio comunale del PRG, ormai completo e già adottato dalla giunta, e l’inaugurazione di cinque opere pubbliche assai importanti per favorire la qualità della vita di numerose fasce sociali della città. (r.m.)