Dopo aver identificato il Santo Benedetto Giuseppe Làbre nell’immagine del simulacro, dimenticato per decenni nella Chiesa di San Pietro di Modica, ad opera di una comitiva francese, notizia riportata anche nei media internazionali (articolo del Chicago Popular News del 16 aprile 2022), la preannunciata pulizia della raffigurazione del Santo, concordata tra l’Associazione Petra Mazara e i devoti del Santo, ha riservato un’altra importante scoperta: è stato ritrovato nel simulacro stesso un foglio di giornale in lingua francese del 4 luglio 1877. Si tratta di una pagina del quotidiano politico l’Italie, episodio che potrebbe contribuire a chiarire provenienza e datazione del manufatto. Infatti è probabile che, soprattutto in Francia, raffigurazioni di San Benedetto Giuseppe Làbre siano state realizzate dopo la beatificazione per favorirne il culto e la devozione, al fine di accelerarne la canonizzazione, avvenuta solo quattro anni più tardi nel 1881.
Restano invece ancora incerte le motivazioni della presenza del simulacro a Modica, l’Associazione Petra Mazara, sorta nel solco del cammino unitario della Via delle Collegiate per valorizzare il notevole patrimonio storico e spirituale della città di Modica, ha avviato primi contatti con i frati che gestiscono la casa natale del Santo ad Amettes in Francia. Sabato 23 aprile alle ore 19.00 alla Domus di S.Pietro sarà organizzato un collegamento via skype con il responsabile francese della casa Natale del Santo per ottenere ulteriori informazioni e nell’occasione i devoti del Santo esprimeranno loro testimonianze.
Per l’occasione sarà possibile visitare il simulacro e venerare la reliquia finalmente ripuliti ed adeguatamente illuminati all’interno della Cappella Mazara.
Oltre al meritorio aspetto artistico i responsabili dell’Associazione Petra Mazara non mancano di evidenziare che proprio nell’attuale contesto bellico sono ancora più indispensabili i messaggeri di pace come San Benedetto Giuseppe Làbre, che visse in regime di assoluta povertà, senza una propria dimora, morendo di stenti in giovane età. La sua figura è tutt’oggi molto apprezzata in Francia, ed è stato individuata come copatrono dell’Hospitalitè de Notre Dame de Lourdes, la confraternita francese che accoglie i pellegrini a Lourdes.