“Sarò il sindaco donna di questa città. Il sindaco che guiderà Scicli con determinazione e con grande apertura nei confronti di tutti, grazie a una squadra fantastica che mi sorregge. La città ha bisogno di ritrovare la normalità e, allo stesso tempo, di essere condotta ad affrontare le difficili sfide del futuro con autorevolezza, tenacia e sotto il segno delle legalità”. Scicli ha risposto con grande entusiasmo, questa mattina, al cineteatro Italia, alle sollecitazioni del candidato sindaco Rita Trovato che ha aperto la campagna elettorale con il sostegno delle sei liste che formano la sua folta squadra (Udc, Pd, Prospettiva Popolare, Scicli Popolare, Scicli in Movimento, Laboratorio Scicli). Gli sciclitani presenti hanno ascoltato con attenzione le motivazioni che hanno spinto Rita Trovato a candidarsi, a scommettersi in prima persona per la propria città. E, prima di salire sul palco, l’esecuzione dell’Inno nazionale ha fornito all’intera manifestazione un tocco più patriottico che in tempi di disfacimento dei valori non guasta. “Sono un avvocato, sono sposata, ho due figli – ha detto – avrei potuto continuare a fare finta di niente, a guardare dall’altra parte, a rimanere succube di scelte che gli altri mi impongono. Ma non ce l’ho fatta. Soprattutto dopo le ultime devastanti esperienze di Giunte dimissionarie, mi sono detta che era arrivato il momento di fare qualcosa. Non è stata una scelta semplice. Perché chi si candida a sindaco deve congelare la propria professione, negare tempo alla famiglia, non pensare più agli hobbies. Ma ho scelto di farlo perché amo troppo la mia città ed essere al servizio dei miei concittadini. La mia è una candidatura nata per il grande affetto che nutro verso Scicli e gli sciclitani. Metterò al loro servizio il mio tempo, la mia esperienza e la mia grande voglia di fare. Non prometto miracoli. Non ho la bacchetta magica. Ma le idee ce le abbiamo chiare. E a partire dal giorno dopo in cui gli sciclitani ci chiameranno a guidare la città, cominceremo a lavorare per risolvere i mille problemi che attanagliano la comunità”. L’intervento di Rita Trovato è stato preceduto dalla breve introduzione di alcuni testimonial (il già sindaco di Scicli, Adolfo Padua, ancora parecchio amato dalla comunità locale; l’agronomo e imprenditore Giovanni Maltese; l’archeologo Pietro Di Rosa) i quali si sono soffermati sulla descrizione di azioni progettuali da attuare nei campi di loro pertinenza, dall’agricoltura alla valorizzazione dei beni monumentali e paesaggistici, passando per il sostegno da fornire, con misure specifiche, alle piccole e medie imprese dell’artigianato e del commercio. Alla convention d’apertura c’era anche il sottosegretario di Stato al ministero delle Politiche sociali, Franca Biondelli, che ha illustrato il piano del Governo a sostegno delle fasce deboli e, in particolare, sulla legge del “dopo di noi”. “Sono certo che con Rita, Scicli – ha detto l’on. Biondelli – troverà la guida di cui ha bisogno. Le porte del ministero sono aperte per instaurare quella collaborazione che, nell’ambito delle nostre competenze, si rende necessaria”. Rita Trovato ha poi presentato gli assessori designati, l’urologo Maria Rosa Lopes e l’avvocato Omar Falla. Mentre la Lopes ha insistito sul fatto che la “nostra Amministrazione si dovrà intestare una grande sfida tesa a ridurre il più possibile le discrepanze sociali che a Scicli stanno, purtroppo, emergendo in maniera sempre più eclatante”, Falla ha messo in luce la “coerenza di un accordo politico teso a rilanciare le ambizioni di una città che ha bisogno di risposte immediate e urgenti. Ci dispiace che, dall’altra parte – ha aggiunto – c’è chi parla di una rivoluzione gentile quando, invece, di rivoluzione c’è poco e niente visto che ci sono candidati al Consiglio come Teo Gentile e Giorgio Vindigni, già rispettivamente vicesindaco e assessore della Giunta Venticinque, o si fanno accordi con un senatore della nostra provincia, Giovanni Mauro, eletto in Campania. Ma di cosa stiamo parlando?”. Rita Trovato ha concluso chiamando sul palco i candidati al Consiglio comunale delle sei liste e i coordinatori di ciascuna tra queste: Pierluigi Aquilino per l’Udc, Armando Cannata per il Pd; Peppe Mariotta per Prospettiva Popolare; Enzo Giannone per Scicli Popolare; Vincenzo Iurato per Scicli in Movimento; e Giulia Battaglia per Laboratorio Scicli.