Ritardi allarmanti nel riconoscimento dell’invalidità civile, a Modica per le visite di revisione costretti a recarsi a Noto o a Siracusa

Non solo ritardi, ma anche costretti ad andare a Noto o a Siracusa per la visita di revisione. La CGIL denuncia una grave situazione legata al riconoscimento dell’invalidità civile, all’indennità di accompagnamento e ai benefici della legge 104/92 nei comprensori di Ragusa, Modica e Vittoria: l’allungamento dei tempi di attesa e il problema dello spostamento.

Principali criticità

In media, servono circa 300 giorni per il completamento delle pratiche, con picchi superiori a 9 mesi. La lentezza riguarda sia la fase sanitaria sia quella amministrativa, creando gravi disagi ai cittadini in attesa. A Vittoria, l’assenza di medici per le visite domiciliari aggrava la condizione di chi è impossibilitato a muoversi. A Modica, i cittadini devono recarsi fuori provincia (a Noto o Siracusa), un onere insostenibile per molti, soprattutto per famiglie già in difficoltà. I ritardi compromettono l’accesso a cure, assistenza e benefici economici essenziali e le famiglie rischiano di perdere permessi, salari e altre tutele fondamentali.

Le richieste della CGIL

La CGIL chiede un intervento straordinario per smaltire le pratiche pendenti e una modalità che riduca la necessità delle visite in presenza, accelerando così i procedimenti.

Nonostante le promesse fatte lo scorso marzo durante un incontro con l’assessore regionale alla Salute e il Comitato regionale INPS, i problemi persistono. Le soluzioni, come le convenzioni provinciali, devono essere attuate con urgenza per garantire ai cittadini il rispetto dei loro diritti.

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