Siracusa, 26 maggio ’13 – Roberto Camelia, giudice arbitro di pugilato e maestro di tennis, è il vincitore, insieme a Giovanni Marchese, difensore del Catania calcio, del premio “Candido Cannavò” che i giornalisti sportivi dell’USSI Sicilia assegnano, ogni anno, a coloro i quali si sono distinti per le imprese sportive.
L’arbitro siracusano riceverà il più prestigioso dei premi mercoledì prossimo, a partire dalle ore 11, al “Casale Papandrea” di Fiumefreddo. Camelia, qualche mese fa, non esitò a soccorrere un automobilista coinvolto in un incidente e rimase lui stesso vittima, travolto da un’altra auto. Le gravi ferite riportate costrinsero i medici ad amputare il piede sinistro.
I giornalisti siciliani, così come scritto dal presidente regionale dell’USSI, Roberto Gueli, “hanno riconosciuto nel gesto di Roberto Camelia i valori più alti dello sport: coraggio, altruismo, sacrificio”.
Tra i premiati di Fiumefreddo, diciassette in tutto, anche l’Associazione Superabili Onlus Avola. Il premio “Mario Vannini”, riservato alle piccole società, è stato assegnato per aver portato in Sicilia una disciplina, il baskin, che rappresenta una innovazione. Un basket speciale che permette a tutti di giocare e divertirsi.