Quando è scattato il 27esimo voto della conta finale delle preferenza un lungo applauso in assemblea del Consorzio Asi a suffragare l’elezione di Rosario Alescio a presidente dell’importante organismo dell’area industriale del capoluogo e di Modica-Pozzallo. Anche noi facciamo ovviamente gli auguri al dott. Alescio uomo di grande capacità manageriali come ha dimostrato negli incarico pregressi all’Associazione industriale ed al Crias. Perché Alescio e non altri? Al di là delle capacità personali sulle quali non ci vogliamo più soffermare ha giocato nella sua nomina il cosiddetto manuale Cencelli, cioè quella sottile tessitura delle trame politiche di sottogoverno che se tu ricevi una cosa ne devi lasciare un’altra. E che cosa deve lasciare l’Udc che dichiarava volere la presidenza della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso, carica che non potrà ora pretendere di ricevere avendo avuto l’Asi? Facile, facilissimo da indovinare: la presidenza della Soaco in atto occupata dal sindaco di Comiso Alfano che è però pronto a lasciarla per gli accordi pregressi che ora hanno un epilogo favorevole con la elezione all’Asi. Ed a chi dobbiamo lasciare la presidenza della Soaco? Facile risposta anche questa: Al Pdl Sicilia! Perchè se così non fosse la guerra già dichiarata scoppierebbe in 24 ore. I patti sono patti e quando i politici non li rispettano (quasi sempre) ricucirli è più difficile che farli. Il dott. Rosario Alescio ci perdonerà se ci siamo dilungati su cose che ora non lo riguardano, ma abbiamo voluto supplire ad un buco giornalistico che abbiamo preso dai colleghi straordinari del Corriere di Ragusa che ha dato la notizia della elezione del Presidente Alescio a pochi minuti dalla sua nomina. Chissà perche? (Franco Portelli)