Registrata l’impossibilita di pervenire ad un accordo istituzionale, che avrebbe dovuto svilupparsi nel dibattito d’aula, stante la mancata disponibilità della maggioranza che sorregge il sindaco Piccitto ad aprire alla minoranza e la decisione di pagare invece il prezzo del dissimulato accordo elettorale a Giovanni Iacono, riteniamo chiuso ogni discorso relativo a cariche e carichette, che nessuno può confondere più per concessioni all’opposizione per restare invece una inutile elemosina.
Il nostro ruolo rimane quello dell’opposizione, da svolgere nella pienezza del mandato assegnatoci dal 30% degli elettori del Consiglio Comunale, in vista del bene della Città e dei Cittadini e senza pretese di ruoli inutili e residuali, che lasciamo invece alla maggioranza perché esprima al meglio la linea politica cui si ispira.