“Le lamentele di cui, nei giorni scorsi, abbiamo preso atto a Santa Croce Camerina, per la presenza di tre cantieri in contemporanea, fanno a pugni con la volontà di rilanciare l’economia locale e disarma la volontà di quei sindaci che, come in questo caso, hanno superato non pochi ostacoli per riuscire ad investire denaro pubblico nella realizzazione di opere di utilità collettiva”.
Il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, esprime così le proprie perplessità rispetto alla mancanza di una sensibilità comune che dovrebbe fare marciare i rappresentanti delle associazioni di categoria, e non soltanto loro, verso la stessa direzione. Continua Massari affermando che qualora l’economia locale sia bloccata è chiaro che anche il settore del commercio si blocchi.
“Se tutto è costretto a rimanere immobile, perché non si è disponibili a sopportare disagi limitati nel tempo, è di tutta evidenza che, a maggior ragione in questo periodo di crisi, non potremo spenderci in alcun modo verso la strada dello sviluppo. Non dobbiamo scoraggiare quelle poche iniziative che gli enti locali, con grande senso di responsabilità e sacrificio, stanno portando avanti in questo periodo. Altrimenti, saremo costretti a rimanere tutti a casa. Altro che rilancio dell’economia”.