Grazie ai progressi tecnici e farmacologici della moderna medicina, combinati con contributi organizzativi e umani determinanti, è possibile che una paziente oltre i settant’anni, colpita da un improvviso accidente cerebrovascolare, diventi simbolo di una generosità sconfinata e senza età. Il prelievo Il prelievo multiorgano eseguito qualche settimana fa presso l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa […]
S.Croce vigili discontinui chiusi
14 Lug 2017 20:44
Il cancello d’ingresso, d’ora in poi, sarà definitivamente chiuso. La caserma dei vigili del fuoco volontari di Santa Croce dismessa. Uomini e mezzi dei vigili del fuoco dirottati a Ragusa. La “vertenza” dei lavoratori precari dei vigili del fuoco avrà delle ricadute anche a Santa Croce Camerina. I volontari hanno optato per la “stabilizzazione”, dopo anni di precariato, e i distaccamenti periferici non potranno contare sui cosiddetti volontari. La soluzione ottimale, per garantire un servizio vitale per la cittadinanza, potrebbe essere di “allargare” il raggio d’azione con un distaccamento in condominio con Ragusa in funzione del periodo estivo. Conti alla mano Ragusa spende non meno di 15 mila euro – per il rimborso delle spese al personale dei vigili in servizio, durante l’estate a Marina di Ragusa. Perché non pensare ad un presidio congiunto – proprio a Santa Croce – con le spese di vitto e alloggio del personale “effettivo” da dividere a metà tra i due comuni? Un protocollo d’intesa dalla duplice funzione: garantire un servizio di pronto emergenza e, non ultimo – capitolo non di poco conto in un periodo di vacche magre – razionalizzare le spese. Un buon esempio che potrebbe iniziare proprio da Santa Croce, anche se proprio su Santa Croce, voci non ufficiali, danno per certo, a settembre, un nuovo corso di preparazione, voluto dal comandante della caserma di Ragusa, mirato a preparare dei giovani volontari che andranno a sostituire i discontinui. Nel frattempo speriamo che la parola sinergia, diventi operativa e i cancelli rimangano aperti!!! Contribuzione editoriale Pina Cocuzza <#m_4374978682064377680_m_7682953744670989721_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
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