Anche se anacronistici, perché la legge di regolamentazione dei saldi risale a quasi 30 anni fa, essi permettono ancora di acquistare risparmiando, a patto che si conoscano alcune informazioni. Di seguito il nostro Decalogo con tutto quello che c’è da sapere sui saldi, per effettuare un acquisto consapevole del giusto rapporto qualità/prezzo della merce.
- Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
- È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo;
- Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
- Confrontate i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
- Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
- Anche nel periodo dei saldi i negozianti che espongono il relativo logo dei pagamenti elettronici (bancomat e carte di credito) sono tenuti ad accettarli;
- Diffidate dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
- Ricordate che il negoziante è obbligato al cambio del prodotto solo ed esclusivamente nel caso presenti un difetto; il cambio del colore o del modello è, invece, a discrezione del commerciante. Adiconsum consiglia di prendere eventualmente accordi col negoziante in fase di acquisto;
- Conservate sempre lo scontrino per eventuali cambi;
- Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi, rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it)