In linea con le direttive ministeriali che, a seguito dei notoriamente tristi eventi, prevedono alcuni adempimenti da parte dei Comuni per quanto riguarda il fenomeno del randagismo, l’assessorato all’ambiente, retto da Giancarlo Cugnata, ha erogato una somma pari a 34mila €. Detta somma servirà a impinguare il capitolo appositamente rivisitato e per rinnovare la convenzione con la ditta a cui è affidato il servizio.“La legge prevede che i cani randagi debbano essere catturati, sterilizzati, vaccinati, microchippati e immessi nuovamente sul territorio –afferma Cugnata-. E’ nostra particolare cura, tuttavia, cercare di affidare quanti più cani possibile, tra quelli catturati e curati, ai privati, in modo da dare un futuro quanto più sereno possibile a queste povere bestie. Solo nell’ultimo periodo abbiamo garantito l’affidamento di ben dieci cani. L’assessorato all’Ambiente inoltre ha avuto modo di collaborazione con l’Associazione di volontariato “La Ragnatela” che opera da anni sul territorio comunale. E’ di questi giorni un’operazione congiunta che grazie alla sinergia tra Claudio Iacono, presidente dell’associazione animalista, e l’assessore Cugnata, ha permesso di salvare da morte certa ben sei cuccioli.“La collaborazione con l’assessore Cugnata è importante e proficua – dichiara Iacono -. Grazie anche a questa sintonia contiamo di salvare quanti più cani possibile. I sei cuccioli sottratti a una fine facilmente prevedibile, con mia grande soddisfazione, a breve saranno affidati ai privati”. Per un periodo molto limitato, sta subendo un rallentamento la vaccinazione dei randagi. Il servizio è garantito dall’Asp di Ragusa, il cui ambulatorio deve affrontare una mole non indifferente di carico di lavoro.