E’ Salvo Ingallinera, agente di commercio, il nuovo presidente della sezione Ascom di Ragusa. L’elezione è avvenuta per acclamazione ieri sera, nella sede di via Roma, durante la riunione del nuovo consiglio direttivo. La riunione era stata convocata dal presidente uscente Cesare Sorbo, presente il responsabile di sezione Giuseppe Campo. Accanto a Ingallinera, è stato eletto il vicepresidente. Si tratta di Vincenzo Trischitta, direttore del centro commerciale “Le Masserie”. Gli altri componenti del direttivo sono: Andrea Licitra, Daniele Leggio, Angelo Chessari, Giovanni Cassarino, Michela Fiocco, Carmela Garofalo, Giovanni Riso, Vincenzo Buscemi, Maurizio Tasca. “Voglio esprimere la mia grande soddisfazione – sono le prime dichiarazioni del neopresidente Ingallinera – per l’elezione del direttivo che in modo univoco e compatto ha espresso il desiderio di affrontare le problematiche del commercio ibleo con piglio pragmatico e cadenzato. Il consiglio direttivo è stato già convocato per il 17 giugno con all’ordine giorno la programmazione dei lavori per la parte restante del 2014. Ci rendiamo conto di essere in ritardo rispetto alle problematiche di Marina di Ragusa su cui cercheremo, ad ogni modo, di fornire appieno il nostro contributo. Siamo altresì certi di trovare la disponibilità all’ascolto da parte dell’Amministrazione comunale con cui, tra gli altri, porteremo avanti le nostre istanze”. Al neopresidente arrivano gli auguri di buon lavoro da parte del presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro. “In un momento delicato come questo – dice Magro – è essenziale fare sentire il più possibile la vicinanza dell’associazione ai vari iscritti a maggior ragione in una città come Ragusa dove le questioni da affrontare sono diverse e complesse. Sono certo che il neopresidente Ingallinera e i componenti del direttivo faranno un buon lavoro. Il sistema Confcommercio dell’area iblea è impegnato, su tutti i fronti, a fornire risposte esaustive al settore e ai propri associati con lo scopo di garantire un contributo a venire fuori da questa difficile situazione in cui il comparto si trova”.