Sabato letterario molto gradito al pubblico quello che il Caffè Letterario Quasimodo di Modica ha tenuto lo scorso fine settimana per presentare l’ultima raccolta di poesie dialettali di Silvana Blandino dal titolo “Sangu e meli”.
L’autrice è stata introdotta da Salvatore Paolino, mentre Giada Ragusa ha illustrato alcune tematiche rilevanti della poesia della Blandino, quali la violenza sulle donne, gli affetti familiari, l’impegno sociale, il ruolo della parola come espressione dell’anima, il canto della terra di Sicilia, descritta nelle sue ombre e nelle sue luci. “. Con i suoi versi la Blandino – scrive Domenico Pisana nella prefazione – va dritta al cuore delle cose, e rende omaggio a figure a lei care come i poeti Meno Assenza, Elio Galfo, Giovanni Ragusa ed altri amici poeti siciliani, trasfigurando il suggestivo spazio paesaggistico sia della sua anima che della sua terra iblea”
Brillanti e coinvolgenti le letture di Giovanna Drago e Giovanni Blundetto , nel quadro di una serata resa calda e suggestiva dalle note musicali del Duo composto da Lino Gatto, alla chitarra, e Daniele Ricca al violino.
Ha concluso la serata l’intervento del Presidente del Caffè Quasimodo Domenico Pisana, il quale ha evidenziato come nelle poesie della Blandino “l’immagine del sangue racchiuda la vita nelle sue ombre, nei suoi limiti, nonché l’ essenza fisica e spirituale dell’uomo, mentre il miele richiama metaforicamente l’idea della dolcezza, della bellezza, della positività, della collettività sociale, impegnata a perseguire obiettivi comuni e a costruire un benessere sostenibile che riecheggia un ideale di cooperazione rispettosa dei tempi e dello scambio reciproco e onesto.
Nelle poesie di Silvana Blandino è , insomma, impresso tutto lo scenario che ci appartiene: c’è inquietudine, c’è speranza, c’è sogno, c’è ansia e riflessione, racchiusi, appunto, nel valore semantico del titolo della raccolta, che contiene già in sé una dichiarazione di poetica”.