Sanità

Sanità: gli infermieri del Nursind su carenza negli ospedali chiedono confronto

“Il Nursind ha più volte denunciato la preoccupante situazione in cui versano i servizi di emergenza e urgenza della nostra provincia. Adesso le dichiarazioni del sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna ci danno conferma che avevamo ragione. Accogliamo l’invito del primo cittadino e siamo disposti in qualunque momento a interagire con le istituzioni comunali locali presso la conferenza dei sindaci, che detengono oltre la responsabilità di amministrare il territorio, anche la massima responsabilità in ambito sanitario”. Lo afferma in una nota il segretario territoriale del Nursind, Giuseppe Savasta e i delegati sindacali, commentando la denuncia del sindaco di Pozzallo sul 118 in provincia.  


“Da tempo – scrive Savasta – come Nursind seguiamo con attenzione la situazione sui pronto soccorso, sui punti territoriali di emergenza e soprattutto sull’offerta emergenziale che viene coperta dal servizio del 118. Purtroppo abbiamo ricevuto zero risposte. È inconcepibile che non si dia subito un riscontro serio sulle questioni avanzate, considerato che stiamo parlando di postazioni 118 a volte sguarnite di personale medico, infermieristico e di supporto, di punti di primo intervento che dovrebbero aiutare lo smaltimento e l’afflusso dei pazienti in pronto soccorso, con pochissimi medici a disposizione e quindi con turni scoperti, e dei pronto soccorsi ormai in una profonda crisi che porta , come in moltissimi casi descritti anche nelle servizi televisivi nazionali a dimissioni di massa del personale infermieristico e medico”.


Il Nursind ricorda che “abbiamo già in programma per il 21 novembre una manifestazione davanti all’assessorato della Salute a Palermo per il pagamento delle indennità di pronto soccorso, che non è in linea con il contratto, per l’adeguamento del tariffario del personale infermieristico operante presso il 118 e per l’annoso argomento delle dotazioni organiche”.