SANTA CROCE CITTA’ DI FRONTIERA E DI… SACCHEGGI

Se il direttore me lo consente, Antigone, corrispondente su Santa Croce,prendendo spunto dalla visita della senatrice Venerina Padua (a cui va l’apprezzamento al di là dei risultati, per essere la più presente tra la nostra deputazione) a palazzo di città una considerazione vorrebbe farla. (anzi più di una) Santa croce terra di frontiera per il numero degli extra comunitari? No terra di frontiera e basta. Terra di frontiera per tutti quei senatori e deputati  di tutti i colori e linee politiche, senza nessuna distinzione, che da anni vengono a pescare voti nel mare della cittadina e a farsi fotografare, ma assolutamente assenti per quanto riguarda la soluzione dei problemi. Un esempio? Eccone qualcuno. Deputato invitato anzi, reclamato per l’emergenza sociale che ha visto alcuni disagiati sociali, attuare lo sciopero della fame, con spiegamento di carabinieri al comune, lo avete visto? Certo non poteva offrire un lavoro ma la sua solidarietà al sindaco in ambasce e al disoccupato a cui magari qualcuno della sua corrente ha cercato il voto poteva portarla? Invece? Assente. E vogliamo parlare della sanità? Mentre Comiso (per fare un esempio) ha ambulanza medicalizzata e un presidio del 118, (A onor del vero il progetto dell’ASP 7 è scaduto a dicembre e non è stato ancora rinnovato) pur avendo l’ospedale sotto casa, a Santa Croce l’ambulanza del 118 rischia ad ogni uscita di…rimanere dentro. Perché dovete sapere (e lo sapete) cari deputati che l’ampio spazio davanti al cancello è privato. Ognuno può parcheggiare a piacere suo e non rischia nemmeno una multa mentre l’ammalato resta in attesa. E a tal proposito mi viene in mente che i familiari di una signora soccorsa per motivi cardiaci, pur nella gravità dei fatti, è dovuta passare dal pronto soccorso di Ragusa prima di andare ricoverata in  reparto, perché Santa croce è rimasta fuori dal protocollo cardiologico. Certo adesso i signori deputati diranno, (offendendo l’intelligenza, poca, di chi scrive) che queste cose sono di competenza dell’ASP quando anche i bambini sanno che poche cose sono politicizzate come la sanità. In tutto questo e in molto altro questi signori dove stanno?

Hanno ragione a definire Santa Croce terra di frontiera, Dimenticano di aggiungere e di saccheggi.