Officiata nella chiesa di S.Giorgio ad Ibla la messa in onore della “Virgo Fidelis” patrona dell’Arma dei carabinieri e festeggiata il 21 novembre di ogni anno.
La cerimonia, svoltasi alla presenza, tra gli altri, del comandante provinciale Nicodemo Macrì, del questore Filippo Barboso e di alcuni rappresentanti dell’associazione nazionale carabinieri, è stata celebrata dal vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso che ha sottolineato come l’Arma sia una grande famiglia, fatta di uomini che sono anche disposti a sacrificare la propria vita in nome del lavoro inteso come missione.
La “Virgo Fidelis”fu proclamata patrona dei carabinieri dal papa Pio XII nel 1949, in seguito ad una battaglia cruenta in cui a perdere la vita furono in tanti.
Durante la seconda guerra mondiale, in Africa orientale, il I gruppo carabinieri partì il 6 agosto 1941 da Gondar per raggiungere Sella Culqualber, dove si trovavano altre truppe, con le quali venne organizzato un importante avamposto contro gli inglesi.
I carabinieri resistettero contro il nemico fino all’ottobre di quell’anno; il 21 novembre l’avversario sferrò l’attacco finale. Le perdite furono numerose e i carabinieri si distinsero per grande valore. (Angela Barone)