In merito alla giornata di mobilitazione globale per Kobanê indetta l’1 Novembre anche Ragusa ha voluto manifestare la sua solidarietà nei confronti del popolo kurdo con un sit-in in via Roma.
A Ragusa hanno aderito all’appello lanciato da UIKI – Ufficio Internazionale del Kurdistan in Italia – : il Comitato di Base No Muos, la Confederazione Unitaria di Base (CUB), il Gruppo Anarchico, il Partito Comunista dei Lavoratori e alcune famiglie della comunità curda a Ragusa.
La manifestazione ha voluto lanciare un forte segnale di sostegno per Kobanê che «lotta anche per noi e per il nostro futuro».
Le milizie popolari kurde si stanno battendo con eroica e straordinaria resistenza contro i violenti attacchi dell’ISIS.
Le organizzazione kurde che lottano per l’autodeterminazione e per la difesa delle loro comunità hanno dato vita ad un processo rivoluzionario volto a sperimentare un sistema economico e sociale paritario e basato sull’eguaglianza in cui le ricchezze vengano equamente distribuite.
Se il mondo vuole davvero la democrazia in Medio Oriente ha il dovere di sostenere la resistenza kurda a Kobanê e battersi per un futuro libero di tutti i popoli.