Sbarco a Pozzallo; tra i migranti anche 5 minori non accompagnati

Sono sbarcate a Pozzallo le 65 persone messe in salvo a sud di Lampedusa dalla nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans. Come di consueto, doppio controllo sanitario prima del trasferimento all’hot spot: il primo a bordo, con il team Usmaf – sanità marittima – guidato dal medico Vincenzo Morello e l’altro in banchina con personale dell’azienda sanitaria guidato dal medico Angelo Gugliotta.

Diversi casi di scabbia

Nessuna problematica sanitaria rilevante, diversi casi di scabbia e due persone accompagnate in ospedale; una per sospette fratture al.costato per le percosse subite prima della partenza da Tripoli, e una al reparto malattie infettive per un caso di varicella in fase conclusiva. La nave prima di ripartire dovrà essere sanificata, come da prassi, per i casi di scabbia riscontrati tra i migranti messi in salvo. Tra le persone sbarcate – un egiziano, 28 siriani, 30 bangladesi e 6 pachistani – anche 5 minori non accompagnati.

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