Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile di Ragusa ha un fermo eseguito nei un cittadino tunisino, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo, riconosciuto come presunto scafista, è ritenuto responsabile di aver condotto una piccola imbarcazione in vetroresina salpata da Sfax, in Tunisia, con bordo a 25 migranti. Il gruppo è stato soccorso in mare dalla nave Ong “See Eye 5” e trasportato al porto di Pozzallo il 7 novembre.
Dopo le procedure sanitarie iniziali, i migranti sono stati accolti nell’Hotspot di Pozzallo per l’identificazione e il fotosegnalamento. Grazie all’indagine immediata è stato possibile identificare e arrestare il presunto responsabile della traversata.
Sulla base dei numerosi e solidi indizi raccolti, il cittadino tunisino, quarantatreenne, è stato sottoposto a fermo con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di ingresso illegale nello Stato italiano. Dopo l’espletamento delle formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi sviluppi dell’indagine.
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