SBARCO DI CLANDESTINI A SAMPIERI

Nelle prime ore della mattinata una pattuglia della Guardia di Finanza, in servizio di contrasto all’immigrazione clandestina, intercettava sulla costa di Sampieri quattro cittadini extracomunitari appena sbarcati.

Gli immigrati, con i vestiti ancora bagnati, erano da poco giunti sulle coste siciliane a bordo di un motopeschereccio arenatosi poco distante dal litorale sciclitano.

Scattava quindi il dispositivo provinciale antimmigrazione ed i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Pozzallo, che operano con la stessa efficacia sia in mare sia a terra, venivano coadiuvati da altre pattuglie del Corpo, della Polizia di Stato e dei Carabinieri nella ricerca in zona di eventuali ulteriori clandestini, con esito, però, negativo.

Accompagnati dalle Fiamme Gialle presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa, i clandestini fermati venivano quindi sottoposti agli accertamenti del caso ed interrogati per ricostruire le fasi del loro viaggio.

Si tratta di due palestinesi, un marocchino ed un libico, componenti di un equipaggio di sette uomini partiti venerdì scorso dalle coste della Libia per una battuta di pesca.

Nel corso della navigazione hanno però deciso di dirigersi verso le coste italiane per cercare “fortuna” nel nostro paese e, dopo essersi arenati sulla costa di Sampieri con il loro motopesca, sono sbarcati a terra per essere subito intercettati dalla Guardia di Finanza.

Gli altri tre extracomunitari scesi a terra e non ancora individuati, sono ora oggetto di un’attenta ricerca da parte delle pattuglie delle Forze dell’Ordine ancora in zona.

I quattro fermati sono stati espulsi dal territorio nazionale ed intimati a lasciarlo entro cinque giorni.

Riguardo l’imbarcazione, invece, la Capitaneria di Porto di Pozzallo sta coordinando le operazioni per il suo recupero.