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Scavi archeologici di Ragusa Ibla nel degrado: Italia Viva lancia una petizione online per il rilancio
02 Nov 2024 12:15
Il coordinamento cittadino di Italia Viva a Ragusa ha avviato una petizione online, disponibile su change.org e promossa anche sulla pagina Facebook “Riqualificare e valorizzare gli scavi archeologici di Ragusa Ibla”. L’obiettivo è raccogliere firme per spingere il Comune ad avviare un intervento urgente di riqualificazione del sito archeologico, situato nei pressi del Giardino Ibleo. Il coordinatore cittadino, Filippo Angelica, ha annunciato l’iniziativa, motivandola con la necessità di trasformare un’area trascurata in un luogo di valore storico e turistico.
“Non meritiamo questo scempio”, afferma Angelica, “Gli scavi archeologici limitrofi al Giardino Ibleo dovrebbero essere un’attrazione per i turisti. È sconfortante dover ricorrere a una petizione per chiedere quello che dovrebbe essere un intervento normale in una città che voglia davvero puntare su turismo e cultura”. Angelica ha sottolineato come l’iniziativa punti a coinvolgere i cittadini, stimolando partecipazione e attenzione per la valorizzazione del patrimonio storico.
La situazione degli scavi, secondo Angelica, sarebbe ancora più grave perché nonostante i ripetuti solleciti, l’amministrazione comunale non è intervenuta, lasciando l’area abbandonata. “La gestione è in capo alla Soprintendenza, è vero, ma il sito si trova in un’area strategica di Ibla, vicino al parcheggio e al Giardino Ibleo, per non parlare della Chiesa di San Vincenzo Ferreri. Non è accettabile che i visitatori trovino un campo incolto invece di un’area archeologica valorizzata”, ha aggiunto.
Angelica ha espresso anche la sua fiducia in una possibile collaborazione con la Soprintendenza, che a suo avviso si è sempre mostrata disponibile per questioni simili. “Basterebbe una seria interlocuzione”, ha detto, “e sappiamo quanto il sovrintendente sia sensibile a questo genere di problematiche. Non capiamo questo immobilismo da parte del Comune. Noi andiamo avanti e, una volta completata la raccolta, consegneremo le firme al sindaco”.
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