La recente decisione da parte del Tribunale di Ragusa circa la fissazione per il 9 aprile 2014 dell’udienza presso il GUP per la richiesta di rinvio a giudizio riguardante la vicenda GeoAmbiente impongono delle scelte chiare e precise sul piano amministrativo, in attesa di quelle giudiziarie.
Posto che la vicenda è riconducibile alla precedente legislatura e non a quella in corso, ma potrebbe avere relazione con responsabilità eventualmente addebitabili a dirigenti e funzionari tuttora in forza alla Pubblica amministrazione cittadina, consideriamo importante che la Giunta comunale agisca immediatamente rispettando la volontà espressa dal Consiglio comunale sulle delicate questioni dai risvolti penali.
Per essere più precisi: nella seduta del 26 luglio 2012 il Civico consesso approvava la delibera n. 49 recependo all’unanimità la nota di indirizzo del gruppo consiliare SEL.
La nota, nello specifico, indicava all’A.C. due azioni di condotta:
– la sospensione dagli incarichi attinenti al servizio di RSU di dirigenti e funzionari comunque coinvolti in eventuali azioni giudiziarie;
– la costituzione del Comune come parte civile nell’eventuale procedimento penale a carico di dirigenti, funzionari e/o amministratori rinviati a giudizio.
I reati che la Magistratura inquirente ha ritenuto imputabili ai soggetti interessati sono pesantissimi!
Essi vanno dall’abuso d’ufficio continuato, alla truffa continuata in concorso; dalla truffa aggravata continuata in concorso alla rivelazione e utilizzo di segreti d’ufficio, passando dall’abuso d’ufficio in concorso.
Rimanendo sempre e comunque garantisti, dato che un imputato sarà sempre considerato innocente fino a prova contraria e a giudizio finale espresso, reclamiamo un’azione energica e netta da parte dell’Amministrazione in carica .
La Giunta – che proprio sugli assunti di legalità e trasparenza ha basato il suo programma elettorale – è chiamata ora più che mai alla coerenza tra parole e fatti, tra proclami e scelte amministrative conseguenti a quel modo di governare Pozzallo nel modo migliore!
Sindaco, vicesindaco e assessori, in uno con i consiglieri che sostengono l’A.C., non possono continuare a fare finta che nulla sia accaduto o che possa accadere sapendo che su troppe questioni controverse – e che riverberi hanno avuto e avranno sulla vita amministrativa – si trovano coinvolti i soliti fin troppo noti dirigenti e funzionari che segnano la sorte ( quasi sempre in negativo ) del Palazzo.