Riparte di gran carriera l’attività agonistica della Conad Scherma Modica in questo avvio del 2020. Appena il tempo di brindare al nuovo anno, Giorgio Avola e il maestro Eugenio Migliore dal 2 gennaio si sono ritrovati al centro di preparazione olimpica di Tirrenia con la nazionale italiana di fioretto per un allenamento collegiale mirato a preparare la tappa di coppa del mondo del prossimo fine settimana a Parigi.
In Francia si svolgerà sia la prova individuale, che la gara a squadre fondamentale per il percorso di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo2020. Nella prova individuale Avola dovrà partire dai turni preliminari del venerdì essendo diventato nº 18 del ranking internazionale aggiornato all’ultima prova di Tokyo, e in caso di qualificazione affronterà sabato 11 gennaio il tabellone di eliminazione diretta principale a 64. Per lui, lo scorso anno medaglia di bronzo su queste stesse pedane parigine, importante ottenere un risultato che gli possa permettere di rientrare tra i top 16 della classifica mondiale.
Domenica 12 sarà la volta della squadra, con il commissario tecnico Cipressa che si affida al consolidato quartetto composto oltre che dal modicano, da Cassarà, Garozzo e Foconi. Obiettivo principale è certamente quello di salire sul podio e allungare il vantaggio sulle squadre dirette concorrenti, chiudendo la gara davanti a Korea, Hong Kong e Russia. In tal modo si potrebbe matematicamente chiudere il discorso qualificazione olimpica con una gara di anticipo, senza dover poi aspettare l’ultima prova utile a Il Cairo nel mese di marzo.
In contemporanea nel fine settimana si svolgerà a Cosenza la Prova di Qualificazione di Zona Sud, che assegnerà i pass per la prova nazionale di Qualificazione per i Campionati Italiani Assoluti del 2020. Seguiti a fondo pedana dai maestri Giurdanella e Pedriglieri affronteranno la prova di fioretto femminile Serena Genovese, Giulia Floridia, Giada La Terra Bellino e Agnese Maucieri; nel fioretto maschile Massimo Arezzo, Giacomo Carpenzano, Ignazio Migliore, Marco Palermo e Francesco Spampinato.