Conoscere la città com’era fra il 1880 ed il 1920. Gli sventramenti del tessuto urbano con il “Piano Fichera” ed i nuovi assetti urbanistici dell’epoca. La visita è promossa dalla cooperativa Agire che, con le sue guide, accompagnerà nella conoscenza della città. “Scicli dall’Unità d’Italia al secondo dopoguerra. Trasformazioni e rivoluzioni della città”, questo il tema della passeggiata che inizierà alle 11 da piazza Municipio.
ll 17 marzo 1861 è la data della nascita dello Stato italiano, avvenuta in seguito alla proclamazione del Regno d’Italia. E’ proprio per ricordare questo anniversario che la cooperativa Agire ha deciso di organizzare una passeggiata guidata alla scoperta dei nuovi assetti urbanistici di Scicli all’indomani dell’Unità d’Italia. L’escursione porterà a conoscere le principali arterie cittadine disegnate dagli sventramenti del “Piano Fichera” che ha tracciato la maglia urbana caratterizzante ancora oggi la città di Scicli. Con un occhio alle coperture dei due torrenti che, attraversando il centro storico, uniscono i quartieri rupestri addossati ai colli e, nello stesso tempo, creano le condizioni per la definitiva estensione a valle del centro urbano.
Tra nuovi corsi, vie, scorci e piazze verranno analizzate le diverse opere pubbliche realizzati dopo l’Unità d’Italia. Una passeggiata inedita che metterà in luce il passaggio dalla Scicli antica alla Scicli contemporanea e che non tralascerà di visitare l’ufficio del sindaco al primo piano del Municipio.