L’amministrazione comunale di Scicli ha intrapreso un’azione di verifica dell’attuazione del Piano Economico finanziario approvato dai commissari nell’aprile 2016, al fine di accertare la congruità dei costi di gestione del servizio idrico integrato.
La bolletta del servizio acquedotto è il risultato di un computo che tiene conto di tre voci: acqua, depurazione e fognatura. Poichè il Comune di Scicli è in fase di riequilibrio finanziario, il costo del servizio va coperto al cento per cento, in ossequio a quanto disposto dall’Autorità Nazionale Energia Gas e Idrico.
E’ intenzione della giunta Giannone -spiega l’assessore ai tributi Giorgio Vindigni- di verificare l’effettiva consistenza dei costi del servizio e di allargare la base imponibile tributaria, anche grazie all’incrocio delle banche dati sulle utenze, al fine di una più equa distribuzione del carico fiscale sui cittadini contribuenti.