Scicli per tre giorni ha rappresentato il quartier generale per il Kiwanis International in occasione della XXXIV Convention del Distretto Italia-San Marino. Un grande dispiegamento di uomini e forze per un congresso diventato un evento per la città. Dal 1 al 3 settembre Scicli ha vissuto da vicino i lavori congressuali dei kiwaniani che hanno riempito la città e visitato le bellezze artistiche e monumentali che offre il centro storico. Per il Kiwanis ‘cremisi’ si è trattato di un prestigioso riconoscimento che premia l’attività svolta a livello provinciale, regionale e nazionale. Per tre giorni piazza Italia ed il suo splendido Teatro, via Francesco Mormina Penna con i suoi settecenteschi palazzi, sono stati l’ombelico dell’attività kiwaniana. In buona sostanza, un plauso al Kiwanis club di Scicli che è riuscito nell’ intento di portare la Convention a Scicli, grazie anche all’attenta regia del presidente Angelo Iozzia, il vice presidente Giovanni Carnemolla e lo charmain Ignazio Ventura, che sono riusciti a trasformare la tre giorni congressuale in un evento di promozione turistica per il territorio. Ai lavori sono stati presenti le massime autorità kiwaniane italiane ed internazionali, con in testa il governatore del distretto Italia Salvatore Costanza, nonché le autorità civili e militari del territorio. Presenti oltre 250 delegati, provenienti da tutta Italia, in rappresentanza dei 130 club del Distretto Italia –San Marino.
“La Convention – spiega lo charmain Ventura – rappresenta il momento più importante dell’attività kiwaniana. I kiwaniani, oltre a condividere tutte le attività di Service svolte nel corso dell’anno sociale 2010/2011, sono stati chiamati al rinnovo annuale delle cariche sociali, nonché alla elezione del nuovo governatore del Distretto. Portare a Scicli la Convention non è stato facile, siamo riusciti ad avere la meglio su altre prestigiose candidature come quella avanzata da Palermo. Questo ci ha obbligato – continua Ventura – a fare bene per rispondere in pieno alla fiducia accordataci. La nostra mission era di mettere a proprio agio i nostri ospiti. Circa mille e duecento persone durante la tre giorni hanno animato il centro storico di Scicli e le nostre splendide quattro borgate. Molti ospiti – termina ventura – resteranno nei nostri luoghi anche dopo la conclusione del congresso per godersi (ancora per qualche giorno) le nostre straordinarie bellezze artistiche e monumentali”.
“E’ stato fondamentale – dichiara il presidente Iozzia – la collaborazione dell’Ente locale, della provincia regionale di Ragusa e della Camera di Commercio di Ragusa. Organizzare un simile evento non è stato facile, molte le cose da far combaciare. Durante la fase congressuale – continua Iozzia – sono stati utilizzati i portici di piazza Italia per ospitare un mercatino dei prodotti del terziario. Tanti sono stati gli ospiti che hanno partecipato al raduno Kiwaniano di nazionalità straniera. Abbiamo sempre guardato – termina il presidente Iozzia – oltre i contenuti della Convention soprattutto sul movimento economico”.
Perché per la prima volta il Kiwanis ha scelto di celebrare i lavori congressuali all’esterno e non all’interno di un albergo? “ Si è trattato di un cambiamento radicale – chiosa Ignazio Ventura-. Abbiamo voluto che la città fosse partecipe alla Convention”.
Durante i lavori congressuali si è parlato tanto del progetto di solidarietà dal titolo “Eliminate” teso a salvare migliaia e migliaia di bambini nel mondo affette da TMN. “Questa malattia nonostante tutti gli sforzi – ha detto Alfredo Lisi del Kiwanis fiorentino – (che ha presentato un video informativo sulla malattia del tetano), è ancora devastante. Il nostro progetto iniziato a luglio sta crescendo col passare dei giorni. Il Kiwanis nel mondo è solidarietà. Speriamo anche stavolta di fare centro subito, salvando attraverso l’acquisto del vaccino, tantissime piccole vite”.