Scicli cinturata da due passaggi a livello che a volte fanno le bizze

Solo nella tarda serata di ieri il movimento veicolare fra viale 1° Maggio e via dei Lillà è stato ripristinato dopo la sospensione della viabilità resasi necessaria per alcune ore per un guasto alle sbarre del passaggio a livello e del semaforo che segnala il transito ferroviario per la tratta Siracusa-Gela. L’allarme di ieri sera è rientrato dopo la messa in funzione delle sbarre automatiche  che erano rimaste una alzata ed una abbassata nonostante il semaforo ferroviario fosse in rosso e segnalasse il divieto di transito. Ragione, questa, che ha portato ad un aumento del flusso viario in via dei Lilà e nel viale 1° Maggio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Tenenza che hanno garantito l’attraversamento della tratta ferrata che insiste proprio in quel tratto ed il cui intervento è stato di grande aiuto per ridare serenità agli automobilisti anche in ragione che l’inconveniente si è verificato dopo il passaggio serale dell’ultimo treno. I militari dell’Arma hanno garantito la sicurezza fino al ripristino del guasto tecnico nel passaggio a livello “governato” da un  sistema automatico delle sbarre diretto a livello centrale.

La città di Scicli costretta a dover fare i conti con due passaggi a livello in pieno centro.

Oltre al passaggio a livello di via dei Lillà all’incrocio con viale 1° Maggio, c’è anche quello di via Ospedale che divide il centro abitato dall’ospedale Busacca, dal cimitero e dalle tante zone rurali ad alta densità abitativa che si trovano proprio nella parte dell’entroterra del tessuto urbano. L’eliminazione dei due passaggi a livello è legata ad uno studio che dovrebbe fare trovare delle vie alternative con la creazione di deviazioni o di sottopassaggi che porterebbero a rendere indipendente la circolazione viaria in città e non tenerla legata ai “lacci” del movimento ferroviario sulla tratta Siracusa-Gela-Caltanissetta-Palermo.

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