SCICLI, MODICA E RAGUSA TRA LE 57 CITTA’ SICILIANE DI VALENZA TURISTICA

“La notizia che Scicli e Modica sono tra le 57 città siciliane riconosciute dalla Regione di conclamata storica valenza turistica, ci dona molta soddisfazione ma non ci sorprende visto come negli ultimi anni si è lavorato per un rilancio turistico della nostra Provincia”. Questo il commento dell’Onorevole Orazio Ragusa, che dichiara: “Gli elementi distintivi che hanno permesso a Scicli e Modica di essere individuate come località a dichiarata vocazione turistica sono certamente frutto di un lavoro mirante a un complessivo sviluppo del territorio provinciale. In questi ultimi anni – continua – l’On. Ragusa ci sono stati certamente dei miglioramenti, sono stati avviati progetti anche con finanziamenti regionali come Mare Barocco, o ancora una maggiore attenzione alle feste tipiche della cultura popolare-religiosa che hanno goduto di una particolare attenzione. Si è lottato per la tutela dei centri storici, per un miglioramento delle dotazione infrastrutturale (alberghi, case vacanza, bed and breakfast). Ma questo non basta, aggiunge l’onorevole Ragusa, non ci si può solo soffermare sull’importante risultato raggiunto, bisogna guardare oltre per potenziare la fruibilità del territorio.

A tal proposito voglio sottolineare che è in corso un importante bando, della Regione Sicilia, proprio a favore delle strutture ricettive. L’obiettivo è rafforzare la competitività del sistema turistico siciliano attraverso l’ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica ed il potenziamento di investimenti produttivi delle filiere turistiche. Il bando è finalizzato all’attuazione della Linea di intervento 3.3.1.4: Azioni per l’attivazione, la riqualificazione e l’ampliamento dell’offerta ricettiva locale e delle correlate attività di completamento, da realizzarsi nelle aree a vocazione turistica, mediante riconversione e riqualificazione del patrimonio immobiliare già esistente, con particolare riferimento ad edifici storici e di pregio siti nei centri storici, nei borghi marinari, ed agli edifici della tradizione rurale. La dotazione finanziaria è pari a 125.057.130,10 euro, il contributo sarà pari al cinquanta per cento dell’importo delle spese ammissibili. E’ importante – conclude Orazio Ragusa – che le imprese iblee possano sfruttare queste risorse finanziarie, in misura maggiore rispetto alle altre province siciliane”.