Il Consiglio Comunale di Scicli si è riunito ieri sera a Palazzo di Città in seduta ordinaria di seconda convocazione, per continuare lo svolgimento dell’O.d.g. E’ toccato ai gruppi di minoranza, con responsabilità ed alto senso civico, garantire i lavori del Consiglio comunale. Ancora una volta il massimo consesso cittadino ha fatto registrare molteplici assenze tra gli scranni della maggioranza (unici presenti a fine seduta erano Puglisi e Ciavorella, oltre al Presidente Bramanti), con il rischio di compromettere i lavori dell’attività consiliare, sebbene fossero molteplici i punti da trattare inseriti (per lo più) ad iniziativa della giunta comunale. In questo scenario torbido e farraginoso dell’Amministrazione, il Consiglio Comunale ha proceduto all’approvazione (all’unanimità dei presenti) della Mozione d’indirizzo che impegna la giunta Susino a portare dinanzi al Consiglio – in breve – un Regolamento di spazi e arredi urbani del centro-storico di Scicli. Approvate anche le richiesta di variante al P.R.G. per lavori di trasformazione a rotatoria dell’incrocio fra la S.P. 95 Scicli-Spinazza-Giardinello e la Circonvallazione di Donnalucata, nonché i lavori di ammodernamento del tracciato e canalizzazione acque meteoriche nella S.P. 40 Scicli-Sampieri. L’emiciclo consiliare ha bocciato, altresì, il Piano delle Alienazioni immobiliari presentato dalla Giunta poiché considerato incompleto e stimato su ipotetici progetti di valorizzazione degli immobili stessi che – in atto – non esistono. Infine, nonostante l’assenza dell’assessore al Bilancio proponente Miccichè, le opposizioni avevano anche incardinato la trattazione sul Regolamento per i Controlli interni (termine scaduto il 31/12/2012), ma l’approvazione si è arenata di fronte alla richiesta di alcuni consiglieri interessati a verificare il maxi-emendamento elaborato in aula. <Alla luce di quanto sopra, – dichiarano i consiglieri della minoranza – ci sembra opportuno far notare al Sindaco (assente per ragioni di famiglia), che le dichiarazioni esternate una settimana fa in occasione della relazione profferita ai Consiglieri della Municipalità, dove significava ai presenti: “La città ci guarda…, oppure, c’è chi gioca allo sfascio…” Evidentemente – terminano – il primo cittadino da persona umile qual’è, si renderà subito conto di essere incappato in un lapsus freudiano, poiché gli epiteti pronunciati in quell’occasione erano certamente riferiti alla sua stessa parte politica! >