Il consiglio comunale di Scicli ha affrontato ieri sera gli emendamenti al regolamento Imu proposto dall’amministrazione.
Il massimo consesso si è aperto con alcune interrogazioni urgenti. I consiglieri di Scicli Bene Comune, Bernadetta Alfieri e Guglielmo Ferro, hanno interrogato l’amministrazione sulla mancata installazione del parco giochi a Cava d’Aliga e sulla questione delle affissioni dei manifesti elettorali alla luce dei gravi di Ragusa dei giorni scorsi.
Il consigliere Antonino Rivillito, di Patto per Scicli, ha posto il tema delle lampade votive al cimitero, vendute a suo giudizio a un prezzo troppo esoso dalla ditta che ha legato il Comune a un contratto capestro per sessant’anni. Rivillito ha ricordato che esiste una proposta, sinora rimasta inevasa, con cui una ditta privata ha offerto le lampade votive nell’ala nuova del cimitero a un ero più Iva a lampada contro i 2 euro e 30 attuali.
L’amministrazione comunale si è riservata di rispondere alle tre interrogazioni.
Si è quindi passati all’esame del regolamento Imu, destinato al vaglio di approvazione da parte del Ministero dell’Economia. Marco Causarano, del Pd, ha sottolineato come la mancata presentazione del bilancio di previsione da parte dell’esecutivo sia poco rispettoso del ruolo del Consiglio Comunale. Claudio Caruso, anch’egli del Pd, ha chiesto all’assessore al bilancio Giovanni Frasca di conoscere l’impianto della programmazione economico-finanziaria dell’ente. Rocco Verdirame, dell’Mpa, ha chiesto alla giunta di non operare alcun aumento dell’Imu. Bartolo Ficili, dell’Udc, ha lamentato la mancata impugnazione da parte del Comune dell’imposta, a suo giudizio, incostituzionale.
Dopo il dibattito si è proceduto all’esame degli emendamenti presentati dai consiglieri Verdirame, Ferro e Ficili. Alle 22 e 40 è venuto meno il numero legale. Il consiglio è aggiornato a stasera alle 20.