Domani, giovedì 16 maggio, i lavoratori di Segesta Autolinee, Etna Trasporti e Interbus sciopereranno per 24 ore, riunendosi in un sit-in davanti alla sede dell’assessorato regionale ai Trasporti a Palermo. Lo sciopero è stato proclamato dalla Fit Cisl Sicilia per protestare contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti e le condizioni di lavoro che violano le normative contrattuali e di sicurezza.
I motivi dello sciopero sono principalmente due: i turni attualmente in vigore superano le 12 ore giornaliere, con periodi di guida continuativa che oltrepassano le 5 ore, mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori e degli utenti. L’altro motivo risiede nelle condizioni dei mezzi utilizzati che sono considerati troppo vecchi per garantire la sicurezza necessaria. Questo aumenta il rischio di incidenti.
Davide Traina, segretario regionale della Fit Cisl Sicilia, ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che le condizioni attuali mettono in pericolo l’incolumità dei lavoratori e dei passeggeri. Ha inoltre criticato l’inerzia delle autorità competenti, nonostante le ripetute sollecitazioni rivolte al Dipartimento regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla prefettura.
Il sindacato ha avvertito che, in assenza di risposte e interventi immediati, si rivolgerà all’Ispettorato del Lavoro, alla polizia stradale e ad altre istituzioni competenti per prevenire ulteriori gravi incidenti sul lavoro.