SCOGLITTI, IMPIANTO DI PRETRATTAMENTO

A seguito delle copiose piogge che hanno investito Scoglitti e che hanno causato il malfunzionamento dell’impianto di pretrattamento delle acque reflue è intervenuto il sindaco Giovanni Moscato.

“Ereditiamo una situazione di gravissima arretratezza strutturale – ha spiegato il primo cittadino – e, colpevolmente, nel corso dell’ultimo decennio non è stato posto in essere alcun intervento per migliorare l’impianto né per dotare di Scoglitti di un depuratore”.

 

“Quanto accaduto oggi è la dimostrazione di una gestione amministrativa passata scellerata. Nonostante i nostri sforzi tesi ad evitare sversamenti con una pulizia costante dell’impianto e un monitoraggio continuo, effettuato secondo le prescrizioni dell’Arpa, non è stato possibile evitare i disagi. Ad aggravare tale situazione già di per sé critica che abbiamo ereditato vi è stata la paradossale chiusura dello scolmatore di piena operata in passato. Si tratta di una dotazione tecnologica obbligatoria per legge che avrebbe evitato, come in questo caso di piogge copiose, la fuoriuscita delle acque dai tombini. Tra l’altro siamo anche stati commissariati per non aver utilizzato il finanziamento del Cipe di 8 milioni di euro per il depuratore”.

“Per quanto concerne Scoglitti e Vittoria – spiega l’assessore all’Ecologia Paolo Nicastro – siamo subito intervenuti con una pulizia straordinaria dell’impianto di pretrattamento e rilancio a mare. Ringrazio la protezione civile comunale, il gruppo Caruano della protezione civile, i vigili del fuoco e l’ufficio ecologia e l’ufficio manutenzioni per il pronto intervento e per l’ausilio nelle operazioni”