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Scoglitti, lavori iniziati e sospesi in piazza Cavour: estate a rischio tra cantieri e disagi
22 Mar 2025 07:57
Sono iniziati, ma si sono già fermati. I lavori di rifacimento di piazza Cavour a Scoglitti, avviati da pochi giorni, risultano ufficialmente sospesi per mancanza di materiali. E la preoccupazione ora monta tra i residenti e gli operatori turistici: l’estate si avvicina, e il cuore pulsante della frazione marinara rischia di trasformarsi in un enorme cantiere a cielo aperto proprio nei mesi in cui dovrebbe invece brillare di vitalità, accoglienza e socialità.
Piazza Cavour, insieme alla vicina piazza Sorelle Arduino, rappresenta da sempre il fulcro della “movida” estiva: ogni sera, tra struscio, tavolini all’aperto e chiacchiere al tramonto, si anima di giovani, famiglie, turisti e vacanzieri. Ma questa stagione rischia di raccontare un’altra storia. La parte centrale della piazza è stata completamente recintata, e resterà tale anche nei mesi estivi, nonostante la sospensione formale delle opere durante il periodo di alta stagione. Il risultato? Uno spazio vissuto e identitario che diventa improvvisamente inaccessibile, monco, quasi “spento”. A sollevare con forza la questione è Alfredo Vinciguerra, capogruppo di Fratelli d’Italia, che non risparmia critiche all’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Aiello “Si sarebbe potuto attendere ottobre per l’avvio dei lavori, così da concluderli entro maggio e salvare la stagione turistica. Questa scelta testimonia una grave disorganizzazione e danneggia inevitabilmente baristi, ristoratori e operatori commerciali”.
Le sue parole risuonano come un campanello d’allarme in una comunità che, durante l’estate, vive in simbiosi con il turismo e con le presenze stagionali. Vinciguerra parla apertamente di un’opportunità mancata, aggravata ulteriormente da un inizio cantiere già segnato dallo stop per carenza di materiali: una “ciliegina sulla torta” amara per chi sperava in una riqualificazione rapida ed efficace. A difendere le scelte dell’amministrazione è l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Nicastro, che sottolinea come iniziare a ottobre avrebbe comunque comportato una conclusione dei lavori a ridosso dell’estate successiva, con tutti i rischi di sforamento connessi. Secondo Nicastro, quindi, l’attuale tempistica è la migliore possibile. L’assessore assicura anche che le aree esterne della piazza resteranno libere e fruibili, consentendo a bar e ristoranti di mantenere – almeno in parte – il proprio spazio vitale.
Il progetto complessivo, finanziato con un milione e 200 mila euro di fondi regionali, prevede un intervento radicale: rifacimento dei sottoservizi, nuova pavimentazione e la piantumazione di alberi, in sostituzione di quelli attuali, le cui radici hanno compromesso il fondo stradale. Ma i nodi da sciogliere restano, e il tempo gioca contro. Perché una piazza non è solo uno spazio urbano: è un palcoscenico collettivo, un luogo dell’anima, un punto di riferimento per la comunità. Lasciarlo incompleto e inaccessibile nei mesi estivi, quando Scoglitti si risveglia dal torpore invernale, rischia di rivelarsi un autogol.
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