Avevano realizzato una prolunga fai da te per rubare energia elettrica. Sono stati arrestati dai carabinieri a Scoglitti C.F., classe ’75 e C.V., classe ’98, padre e figlio. I carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare nella loro casa e hanno notato un cavo elettrico che collegava l’abitazione con un altro immobile che si trovava sul lato opposto della strada.
Da un primo sopralluogo veniva rilevato che, nonostante i condizionatori climatici fossero accesi, l’abitazione degli indagati non risultava dotata del previsto contatore per la rilevazione dei consumi di energia elettrica.
Il personale dell’Enel ha accertato che l’abitazione degli indagati era completamente sprovvista di misuratori di energia elettrica: era stato realizzato, infatti, un allaccio abusivo allo stabile difronte, prelevando illecitamente energia elettrica, il tutto mediante un collegamento “volante” di una prolunga che terminava in un contatore “fai da te” costituito da un semplice interruttore.
I due sono stati arrestati in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso di energia elettrica e sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.