La guardia di finanza come sempre è stata protagonista, nel 2011, per gli accertamenti patrimoniali, per le normative antimafia con l’esecuzione di ben 12 ispezioni ed il controllo di 31 oggetti. Il loro operato ha fatto sì che fossero sequestrati beni per il valore di oltre 5 milioni di euro ad un ragusano che apparentemente conduceva un tenore di vita sproporzionato rispetto a quello dichiarato. Per quanto riguarda i danni erariali si contano ben 44 persone per responsabilità amministrativa quantificando il danno di oltre 10 milioni di euro che sono raddoppiati rispetto al 2010. Per quanto riguarda l’evasione fiscale, le fiamme gialle, hanno registrato ben 536 atti ispettivi scoprendo più di 100 milioni di euro sottratti al fisco e di 49 milioni di euro sottratti a tassazione in materia di imposte dirette.
L’IVA evasa è stata quantificata in 37 milioni di euro, anche in questo caso si registra un incremento rispetto alla precedente annualità. 20 gli evasori totali al fisco, invece un soggetto è stato segnalato come evasore parziale occultando alla tassazione oltre il 50% del dichiarato. Denunciate 76 soggetti per reati fiscali per un valore triplicato rispetto al 2010, a fronte di 46 violazioni. Importanti i risultati ottenuti a seguito di una verifica fiscale nei confronti di una società di capitali modicani, conclusasi nel 2011, che opera nella grande distribuzione di prodotti alimentari. Le fiamme gialle di Ragusa hanno verificato che tra il 2007 ed il 2010 ha ceduto grosse partite di merce a società “fantasma” sia nazionali che estere come a Malta o in Romania. Per far ciò ha utilizzato circa 7.400 fatture false per un imponibile complessivo di merce pari ad € 52.000.000,00 ed IVA evasa per oltre 11.000.000,00 di euro.
“La merce, mediante l’utilizzo sistematico di documenti falsi, veniva venduta solo cartolarmente ad acquirenti italiani nonché a società fittizie con sede a Malta e in Romania. – spiega il col. Fallica- Così i beni venivano smerciati, in nero, sul territorio nazionale con ingente denaro per le entrate erariali dello stato. Questo ha provocato una concorrenza sleale.- continua- Abbiamo rilevato un fenomeno che sembra continuare ad espandersi. Si accerta l’utilizzo di oltre 8.000 fatture false”.
Sul lavoro sono stati individuati ben 69 lavoratori in nero, controlli in materia societarie, reati fallimentari con sei illeciti. Anche il riciclaggio non è stato risparmiato con ben 21 interventi effettuati per un ammontare di 1.332.038,00 euro sequestrati. Controlli anche per le ricevute e scontrini fiscali con ben 98 sospensioni dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività e con 41 chiusure dell’attività commerciali. Nel settore degli stupefacenti si contano 107 interventi con l’arresto di 10 soggetti ed il sequestro di 3 KG. di sostanze e ben due piantagioni. Ben 290 banconote e monete false di vario taglio sono state sequestrate, per un totale di circa 10.000,00 €. Dopo i controlli del 2011, per il nuovo anno si conferma la tutela per il gioco d’azzardo soprattutto verso i minori. Il centro di primo soccorso di Pozzallo ha controllato e monitorato gli sbarchi dei clandestini provenienti soprattutto dall’Africa con l’arresto di 42 scafisti e di 1.829 denunciati per ingresso illegale nel territorio. Questi i tanti interventi che hanno visto e continueranno a vedere la guardia di finanza in prima linea.