“E’
molto bravo a chiacchierare il consigliere comunale di Nuove Idee Fabio
Nicosia. Un po’ meno quando amministrava indirettamente palazzo Iacono visto
che non ha saputo concretizzare tutte quelle cose che adesso rinfaccia
all’attuale sindaco Giovanni Moscato. E dire che ha avuto, assieme alla giunta
che sosteneva, dieci anni di tempo per dare corpo a quel libro dei sogni. E
pure io avevo creduto al loro impegno. Salvo, poi, dovermene ricredere”. E’ il
consigliere di Riavvia Vittoria, Giuseppe Scuderi, a stigmatizzare le
dichiarazioni del collega della minoranza che “ritengo semplicemente
strumentali – aggiunge – come nel più classico gioco delle parti. Infatti,
pensandoci un attimo: ma come si fa a bacchettare Moscato per tutta una serie
di progetti che i Nicosia (sindaco e consigliere) hanno avuto due lustri di
tempo per realizzare mentre l’attuale primo cittadino ha già dimostrato di avere
le idee chiare attuando parecchi tra questi? Ci vuole davvero un bel po’ di
coraggio oltre che di faccia tosta ad affermare tutto ciò. Mi dispiace davvero
che Nicosia utilizzi il metodo della demonizzazione a tutti i costi quando
invece, se fosse propositivo, potrebbe fornire un certo supporto alla crescita
di una città che loro hanno lasciato devastata sotto tutti i punti di vista.
Vogliamo parlare per caso dell’Emaia? Chi ha consentito che si sperperasse sino
all’ultimo centesimo sino a fare indebitare senza misura l’azienda speciale che
avrebbe dovuto essere un fiore all’occhiello della città e che invece, i
Nicosia e chi li ha sostenuti, hanno trasformato in un carrozzone? E anche
sulla vicenda del Prg ci sarebbe parecchio da dire, così come ho fatto in
passato, quando ho sostenuto che in questa fase è importante incassare il
risultato e non dare vita a sterili polemiche. Il confronto, per carità, deve
esserci sullo strumento urbanistico. Ma non per bloccare tutto. Al sindaco
Moscato ogni cosa, teoricamente si potrebbe rimproverare tranne il fatto che
non sia stato operativo. Altro che esecutivo al rallenty. Anzi, è stato fin
troppo operativo se paragonato al lassismo e all’inedia della precedente giunta
Nicosia. Solo che, davvero, Moscato e i suoi hanno trovato un Comune ridotto ai
minimi termini, una macchina burocratica compromessa, uffici disabituati
all’impegno. L’attuale esecutivo sta invertendo una tendenza che aveva
trasformato l’ente locale cittadino in una realtà non più tollerabile da parte
del cittadino. E questo Nicosia dovrebbe saperlo visto che ha contribuito a
rendere un non luogo il palazzo di Città”.