“Non per spirito di polemica ma per precisare ulteriormente. Rimaniamo in attesa dei gesti d’amore del consigliere Lo Destro per il centro storico. Se vorrà donarceli saranno molto graditi visto che c’è ancora parecchio da fare e da residente lo so benissimo”. E’ quanto sostiene Alessandra Sgarlata, delegata del quartiere “Centro” del Pd di Ragusa, nella sua controreplica all’esponente dell’Mpa. “A proposito del consigliere Calabrese – continua Sgarlata – voglio solo precisare che, se dal 2006 ad oggi è risultato essere il consigliere più votato, significa che ha svolto un buon lavoro per la città e per tutti i ragusani. Spero che il consigliere Lo Destro non voglia mettere in dubbio questa verità. Così come occorre riflettere sul fatto che potere contare su degli adepti, come li chiama il rappresentante dell’Mpa, e riuscire ad infondere loro ciò in cui si crede non è certo facile per tutti”. E Sgarlata continua: “Per entrare nel merito della questione, cioè il risarcimento per le attività commerciali, ribadisco a Lo Destro che, considerato che ci sono degli atti che i consiglieri comunali producono, non vedo perché dovremmo basarci sulle promesse del sindaco per farli rispettare. A che cosa serve predisporre delibere, consumare carta, sprecare tempo e denaro se poi basta una promessa del sindaco per riuscire ad ottenere quello che i consiglieri hanno tutto il diritto di chiedere per i cittadini? Nel 2009 è stata predisposta una delibera e approvato un regolamento che contempla il risarcimento per i commercianti rispetto alle perdite subite nel periodo in cui, in quella zona, si sono svolti dei lavori pubblici. Per impinguare il capitolo in questione, il sindaco avrebbe dovuto dimostrare la buona volontà di accantonare delle somme per avviare l’azione risarcitoria. E, invece, puntualmente, è stato bocciato l’emendamento del Pd teso a garantire lo stanziamento delle risorse economiche in questione. Ci voleva la buona parola del consigliere Lo Destro per fare ottenere ai cittadini quello che spetta loro di diritto? Se l’impegno verbale del capo dell’Amministrazione di fronte ad un consigliere comunale sia reale garanzia o meno lo vedremo col tempo. Ma tutto ciò riconferma il fatto che se un atto viene prodotto dal Partito Democratico, benché legittimo, non può essere accettato e approvato dalla maggioranza. Se invece arriva da un ex componente dello schieramento che sostiene il sindaco, allora può facilmente essere condiviso. Noi del Pd lavoriamo e continueremo ad impegnarci per tutta la nostra città e non solo per le zone rispetto alle quali si registrano interessi personali. Che per un politico onorare gli impegni risulti essere ancora più importante di qualsiasi atto scritto lo sappiamo benissimo. Infatti, restiamo sempre in attesa della Ragusa ancora più grande che ci è stata